SIMONE BERNARDINI

 

Simon (Simone) Bernardini è il direttore assistente di Sir Simon Rattle dal 2017-2018 presso i Berliner Philharmoniker, orchestra che ha già diretto in quattro programmi diversi dal 2008 al 2017, direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica Siciliana nelle stagioni 2016-2017 e 2017-2018, e direttore artistico dal 2004 del progetto Musica nei Borghi, promosso dal Festival Opera Barga.

Il suo debutto parigino come direttore d'orchestra risale al 1999 e nel 2000 al Festival Musical d'Automne de Jeunes Interprètes, dove due anni prima si era anche esibito come solista per cinque programmi. Successivamente ha diretto al Festival di Santander, al Théâtre de Monte Carlo, al Théâtre de l'Athénée de Paris, al Théâtre de Fontainebleau, all'Auditorium de Vincennes, l'Orchestre Philharmonique du Luxembourg, per tre stagioni l'Orchestra del Musikene di San Sebastian, l'Orquestra de Menorca, per due stagioni l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte e ha realizzato con questa stessa orchestra una registrazione audio/video in diretta dall'Auditorium del Lingotto di Torino nel 2009. Dal 2003 al 2009 ha diretto l'Orchestra Ostinato, diventando direttore in residenza all'Opéra Comique di Parigi. Nel 2006 ha guidato l'integrale dei concerti per pianoforte di Mozart al Festival Opera Barga e due opere nel 2009 e nel 2010. Nel 2008, in occasione di un Familienkonzert nella Grosser Saal della Philharmonie di Berlino ha diretto i suoi colleghi dei Berliner Philharmoniker che ha diretto nuovamente nel 2009, 2016 e 2017. Dal 2010 è stato invitato all'Eastern Music Festival negli USA e dal 2011 al 2016 al Festival de Música de Santa Catarina in Brasile.  

Dal 2005 è Direttore preparatore della Junge Deutsche Philharmonie, posizione che occupa anche presso l'orchestra del Festival Euroasiaa Seoul in Corea del Sud e dalla stagione 2011-2012 alla Deutsch-Skandinavische Jugend-Philharmonie che ha diretto in concerto alla Philharmonie di Berlino nel gennaio 2015. È stato invitato per la stessa funzione dalla Joven Orquesta de Castilla y León.

 

Durante le stagioni 2014-2015 e 2015-2016 ha diretto due programmi con l'orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Dal 2014 al 2017 ha diretto l'Orchestra Sinfonica Siciliana della quale ne è stato il direttore musicale nel 2016 e 2017, nel 2017 dirige l'opera Tosca a Palermo, l'orchestra della Musikhochschule di Lübeck ed è direttore dell'orchestra del Festival Internacional SESC de Música in Brasile dalla stagione 2017-2018.

 

 

DANILO ROSSI

 

Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola e di musica da camera , Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode,

ma già dall’età di 16 anni si mette in luce, vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e Sale da Concerto.

 

FEDERICO MARIA SARDELLI 

MODO ANTIQUO

Nel 1987, il direttore d'orchestra e musicologo Federico Maria Sardelli fonda Modo Antiquo, ensemble barocco che sviluppa insieme al suo direttore una speciale cifra stilistica e un vasto repertorio sia di opere di Vivaldi che di altri autori coevi. 

 

Tra l'anno 2000 e il 2011,  il connubio Sardelli - Modo Antiquo produce insieme al Festival Opera Barga 5 opere di Vivaldi, alcune delle quali inedite e l'oratorio sacro Juditha Triumphans. Federico Maria Sardelli e il suo gruppo partecipano regolarmente ai più rinomati festival di musica barocca, e Federico, oltre a dirigere alcune delle più importanti orchestre barocche europee, è anche uno dei massimi esperti della produzione musicale di Antonio Vivaldi, e curatore del catalogo Ryom delle opere del prete rosso.

 ROBERTO PROSSEDA

 

Roberto Prosseda, vincitore del premio "Mozart" di Salisburgo, suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo,  London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Bruxelles Philharmonic, Residentie Orkest, Netherlands Symphony, Berliner Symphoniker.

 Ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn. È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classique, il Diapason d'Or, il Best of the Month di Classic FM, il “Best of the 2012” del Leipziger Volkszeitung, il “Supersonic” della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards. 

 

ORAZIO SCIORTINO

 

Pianista e compositore, Orazio Sciortino collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere: Teatro alla Scala di Milano,MiTo Settembremusica, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra del Teatro La Fenice, Bologna Festival, IUC di Roma, Ravello Festival, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Fondazione Arena di Verona, Festival della Valle d'Itria, Sagra Malatestiana di Rimini,Società del Quartetto di Milano, I Concerti della Normale di Pisa, Sociedad Filarmonia di Lima,Nuova Harmonìa di Buenos Aires, Festival di Ankara, Konzerthaus di Berlino, Salle Molière di Lyon, Ottawa Chamber Music Festival, Sala Cecilia Meireles di Rio De Janeiro etc. Ha inciso per le case discografiche Dynamic, Bottega Discantica, Limen Music, Claves e Sony Classical. Per il teatro musicale ha composto “La Paura”, opera sulla Grande Guerra (Teatro Coccia di Novara) e per il Teatro alla Scala (stagione 2016/2017) ha composto La Gattomachia, favola musicale per narratore, violino concertante e archi. E’ stato nominato Krug Ambassador. La prestigiosa maison di champagne, per la prima volta nella sua storia, chiede ad un compositore di comporre un brano dedicato alla Krug Grande Cuvée. Nasce così il pezzo pianistico Lives through a glass incluso nell’album Self Portrait, con sue composizioni pianistiche, pubblicato da Sony Classical. Nutre una passione per la cucina e vive a Milano.

 

Quartetto Noûs - Biografia

 Tiziano Baviera – violino

Alberto Franchin - violino

Sara Dambruoso - viola

Tommaso Tesini - cello

 

Noûs (nùs) è un antico termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa.

Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione.

Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee.

Ha frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música "Reina Sofia" di Madrid e l'Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett).

Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana.

Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio "Arthur Rubinstein - Una Vita nella Musica" 2015 … per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera.

L''attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza.

Collabora inoltre con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian, Boris Petrushansky, Bruno Canino e Alessandro Taverna.

Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze, la Società Veneziana di Concerti, l'Associazione Musicale Lucchese, l'Associazione Scarlatti di Napoli, I Concerti del Quirinale a Roma, lo Stradivari Festival di Cremona, il Ravenna Festival, le Settimane Musicali di Stresa.

All’estero viene invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina, Corea e India.

Le sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti radiofoniche come Venice Classic Radio, Radio Clásica, RSI e Radio 3.

 

Nel 2020 realizza per Brilliant Classics un progetto discografico interamente dedicato ai quartetti della compositrice italiana Silvia Colasanti e nel 2021 inizia per la stessa etichetta l'incisione dell'integrale del quartetti di Shostakovich.

 

BEATRICE MUTHELET 

 

L'artista franco-tedesca Béatrice Muthelet trascorre la sua infanzia a Dusseldorf, dove inizia a suonare il violino a sette anni con un professore georgiano Alexij Burduli. Nel 1987 la famiglia si trasferisce in Israele dove Béatrice si divide tra la Thelma Yelin High School of Arts e lo studio del violino con Haim Taub. Riceve una borsa di studio dall'American Israel Cultural Foundation, e partecipa ai masterclass di Isaac Stern, Shlomo Mintz e Itzakh Perlman, che avranno una grande influenza sulla sua evoluzione musicale. A diciannove anni decide di dedicarsi alla viola e su invito di Pinchas Zukermann diventa l'unica allieva di viola alla Manhattan School of Music. A ventidue anni entra nella Karajan Akademie e poi nell'Orchestra Filarmonica di Berlino, all'interno della quale conosce gli elementi con cui fonderà il Breuningen Quartett, di cui farà parte dal 1995 al 2000 prima di essere nominata viola solista della Mahler Chamber Orchestra. 

E' anche tra i membri fondatori dell'Orchestra del Festival di Lucerna creata da Claudio Abbado. Sempre a Berlino ha incontrato anche quelli che sono i membri del Quatuor Capuçon, che viene regolarmente invitato nelle sale di concerto più prestigiose d'Europa. Ma Muthelet continua nella sua passione per la musica da camera anche al fianco di altri prestigiosi musicisti e in tutto il mondo. Nel 2013 ha anche fornito il suo contributo come solista per una creazione della compagnia di Sasha Waltz.' 

 

GIULIA BELLINGERI

 

Giulia studia a violino a Fiesole e a Berlino con ottimi voti. Dal 94 al 96 è membro della YEM (young European musicians) orchestra.  Dal 2006 al 2010 fa parte della European Union Youth Orchestra e poi in Germania nel 2011 la sua carriera da orchestrale prosegue tra i primi violini della Brandenburger Symphoniker con cui suona tutt'ora. Tra le sue collaborazioni menzioniamo, l'orchestra del Teatro Regio di Parma, la Konzerthaus Orchester Berlin (prima tra i secondi e poi tra i primi violini) e la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin

Tra le sue molteplici esperienze con la Musica da Camera, le è stato assegnato il ruolo del "violino" nell'Histoire du Soldat di Igor Strawinsky prodotta dal  Brandenburger Theater. Tale produzione vince il prestigioso premio della giuria nel Papageno Award di Salisburgo 2014.

 

 

CURT SHROETER 

 

Dal 1994 al 2004 ha ricoperto il posto stabile di primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Guido Cantelli di Milano. Ha collaborato con diverse orchestre quali: Deustsche KammerAkademie-Neuss, Südwestfunkorchester Baden Baden, Salzburg Chamber Soloist, Orchestra Internazionale D’Italia,

 

Curt Schroeter esegue attività sia cameristica che solistica. In occasione della prima esecuzione del Concertino per flauto di Ricardo Tacuchian in Germania, il “Nürnberg Tagesblatt” del 30.10.1993 ha scritto.”… l’opera è stata beneficiata dalla virtuosità del solista Curt Schroeter. La sua sonorità compatta e flessible ha evocato un’atmosfera di estremo lirismo…”.